martedì 13 dicembre 2016

Gesù ti abbraccia


E tu piccolo grande ragazzo oggi hai preso il volo
verso cieli immensi le ali hai dischiuso,
non più affanni nè solitudini,
Gesù dolcemente la mano ti ha teso
e forse questo bramavi.


D'amore per tutti colmo era il tuo grande cuore
ardente il tuo profondo timido sguardo
quando l'amico per strada incontravi,
docile alla vita in ogni istante ti sei mostrato
e felice apparivi mentre nella sofferenza annegavi.

Salvatore, il mio vivo ricordo
va anche tra i lontani banchi di scuola
attento e gioioso i frutti del sapere coglievi
con l'esempio eri guida per i tuoi compagni
e per me grande orgoglio, poichè il sangue ci legava.

La tua presenza rammento allorchè
"dal Continente" nella nostra Isola adorata giungevo
col mio sposo e tu venivi a trovarci,
gli occhi favellavano prima della parola,
era semplice sentita festa.

Da Lassù volgi lo sguardo sulle pene di quaggiù
e col tuo amore, fra le braccia del Signore,
sostieni l'affranta mia cugina e dolce tua madre,
gli affezionati inconsolabili fratelli e noi che pur nel dolore
un raggio di luce intravediamo nella pace e nella bontà
che hai saputo sempre e ovunque seminare!

A Tore Zucca, dal profondo del cuore,
poichè, da lontano, posso solamente piangere e pregare.

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