sabato 24 dicembre 2016

Fino a quando

E ancora nomade, zingara ancora,
sarò forse io, fragile donna, 
eternamente emigrata?

Fino a quando in terra forestiera 
odrò lontane campane e cornamuse?
 perchè il mio destino 
s'intreccia con solitudine e sofferenza?

Amara è l'esistenza e mi sfugge
del travaglio di vita il senso.

Chiedo non trovo responso, 
duro destino ti fai burla di me,
quante promesse al tempo del grano verde
esultavo di gioia nel compiere l'opera,
tanto mi hai dato
e tutto in un batter d'occhio ti sei ripreso.

Anche l'Amore mi hai mrubato 
e senza esisto prigioniera delle tenebre,
volare non si può 
anche la luna la porta ha sbarrato
spaziare fra nuvole greve è divenuto.

Natale giunge ovunque
il Bimbo dona immensa luce,
stanco il cuore invoca ausilio per donarsi
ai fratelli che nell'indifferenza annegano
mentre il cosmo con tenerezza abbraccia l'effimero!
 

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