sabato 31 dicembre 2016

Anno vecchio

Amico, sei stato duro,
ti sei imposto, hai governato,
le lacrime mi hai rubato,
tristezza hai elargito,
solitudine
per compagna hai imposto.

Ma anche a fianco mi sei stato,
sola non mi hai lasciato
coraggio
anche se in briciole mi hai donato,
vita mi ha regalato
e di te un ricordo serbo
.
Dì al tuo successore
di prendermi teneramente per mano
e di condurmi alla serenità e alla salute
unita a le persone care
e al mondointero! Grazie.

I colori del mondo

Col pennello dell'amore
coloro il mondo

                        Rosa lo vorrei
                        per lenire il dolore
                        dei vecchi solitari

                                                    Bianco lo vorrei
                                                    per vestire di purezza
                                                    i bambini profanati

Azzurro lo vorrei
per illuminar
gli occhi dei poveri
che di stenti periscono

                                   Verde lo vorrei
                                   per cancellare il sangue
                                   delle crudeli guerre

Rosso lo vorrei
per infiammare
i cuori d'amore eterno.

                               Vera illusione
                               dipinger io non so
                               ma col cuor giuro ci proverò!

Chiedersi il perchè

Sorvolando le montagne
si schiudono le ali
ferma l'illusione che di neve non si muore.

S' accende la solita scala
fra cime plumbe e anime bianche.
Quale la sorte fermarsi o andare?

Senza Senso

Batte... traverso... di taglio
... sul mare
un ultimo raggio di sole
Argenteo... un ricco d'onda
... perlato

Mano con mano
passeggia sulla rena
la nostra storia d'amore

... Fermarsi un poco
e... rincominciare    -
        Ti amo

Deserto


Solitario il vascello
tra lontane furiose onde si nasonde
la luna lo accoglie e nel deserto
lo trasporta...

Assenza di rumore

Scivola
lenta la sera
verso l'onda spenta
mentre il silenzio
dà inizio alla battaglia!

Aforisma

All'improvviso m'accorgo
che il tempo è un dono che mi vien fatto
e neanche un istante posso più sprecare...

L'anno vecchio

L'anno vecchio se ne va
sospiri e pianti
lacrime e ricordi
pensieri a sterminare gioia
incanti astrati fra stelle solitarie.

Da quaggiù in ogni istante
a te umile laborioso padre
mi son rivolta, i tempi ricordo
di quando dopo il lavoro
a festa ti adornavi per correre
in chiesa e presenziare alle funzioni.

Tu madre sempre attenta a diffondere
pace e allegria nella tua casa
e ovunque eri presente.
Instancabile ti rivedo allorché
ci insegnavi i veri valori.

Sorella adorata, Grazia del cielo,
il sole portavi sempre con te
armonia e gaudio seminavi
e dai tuoi occhi traboccava
l'universale amore.

E per te adorato mio sposo
giorni e notti trascorsi tra gelo
e fuliggine, dove persino il sole
rifiutava d'entrare, cuore spento
mi urlava, io sono luce!
Tendevi  tu la mano e alla prigione
mi sottraevi... minuscolo spiraglio.






Voglio ringraziati

Signore,
alla fine di questo anno voglio ringraziarti
per tutto quello che ho ricevuto da te,
grazie per la vita e l’amore,
per i fiori, l’aria e il sole,
per l’allegria e il dolore,
per quello che è stato possibile
e per quello che non ha potuto esserlo.

Ti regalo quanto ho fatto quest’anno:
il lavoro che ho potuto compiere,
le cose che sono passate per le mie mani
e quello che con queste ho potuto costruire.
Ti offro le persone che ho sempre amato,
le nuove amicizie, quelli a me più vicini,
quelli che sono più lontani,
quelli che se ne sono andati,
quelli che mi hanno chiesto una mano
e quelli che ho potuto aiutare,
quelli con cui ho condiviso la vita,
il lavoro, il dolore e l’allegria.
Oggi, Signore, voglio anche chiedere perdono
per il tempo sprecato, per i soldi spesi male,
per le parole inutili e per l’amore disprezzato,
perdono per le opere vuote,
per il lavoro mal fatto,
per il vivere senza entusiasmo
e per la preghiera sempre rimandata,
per tutte le mie dimenticanze e i miei silenzi,
semplicemente… ti chiedo perdono.
Signore Dio, Signore del tempo e dell’eternità,
tuo è l’oggi e il domani, il passato e il futuro, e, all’inizio di un nuovo anno,
io fermo la mia vita davanti al calendario
ancora da inaugurare
e ti offro quei giorni che solo tu sai se arriverò a vivere.
Oggi ti chiedo per me e per i miei la pace e l’allegria,
la forza e la prudenza,
la carità e la saggezza.
Voglio vivere ogni giorno con ottimismo e bontà,
chiudi le mie orecchie a ogni falsità,
le mie labbra alle parole bugiarde ed egoiste
o in grado di ferire,
apri invece il mio essere a tutto quello che è buono,
così che il mio spirito si riempia solo di benedizioni
e le sparga a ogni mio passo.
Riempimi di bontà e allegria
perché quelli che convivono con me
trovino nella mia vita un po’ di te.
Signore, dammi un anno felice
e insegnami e diffondere fratellanza.
Nel nome di Gesù, amen.
(Arley Tuberqui)

E' lui che amo


All'albero della vita
incatena amore,
di future speranze
il giorno s'infiamma
dove parola più tempra non esige.
Ma l'Amore autentico
da ogni poro si riversa
e l'Infinito di finito si riveste.
E' lui che amo
e nel sentiero nascosto
l'Anima mi abbraccia.

venerdì 30 dicembre 2016

Correre

Correre, verso distese
di tenebre assenti
                           ove trasparenza
                             scardina muri di ghiaccio
                                 variopinti fiori innebriano l'animo,
vorrei per far rivivere
questo cuore spezzato
                           E
tu amor mio
                          da lassù, di certo, guidarmi potrai.

Crudele scelta

Si ode bussare
alla porta,
silenzio si rincorre,
mentre l'animo muore.

Amare o spegnersi.
Scelta crudele,
tanta stanchezza
da inerzia.

Sempre esistere.

mercoledì 28 dicembre 2016

Ti chiedo.


Dona luce agli occhi stanchi
trasparenza all'anima persa
vita all'esistenza smarrita
semplicità ai cuori granitici
Dona fervore alla fede impaurita
coraggio al pensiero contorto
amore da regalare a chi soffre
consapevolezza a chi la vita sciupa
Dona calore da infiammare chi nel gelo muore
Signore,
ciò che vedi assente, Ti chiedo.

martedì 27 dicembre 2016

Danza il vento




Nostalgici limpidi cieli
impercettibile musica
si ode sugli alberi

danzano le foglie
l'autunnale ritmo

l'ingiallita veste
a goder le invita

dell'ultimo concerto
a lor concesso.

lunedì 26 dicembre 2016

Qualcuno attendo

Mi chiudo all'inverno gelida
parole non condivido
scivolo nel buio solaio

Qualcuno attendo
un po' d'ordine non guasta

Spegnere la Luce mai
senza si muore
e nessuno lo sa

M'inchino a colui che paura
non carezza

domenica 25 dicembre 2016

Mi asciuga le lacrime

Senza di te, amor mio, la luce non brilla
non guarda il cuore la gioia infinita.
Oggi è Natale,
per noi dal cielo Gesù è disceso
lo sento, le lacrime mi asciuga
mentre mi parla di te
e mi sussurra "cerca in Me la pace!"

E' Natale




E’ Natale ogni volta
che sorridi a un fratello
e gli tendi la mano.
E’ Natale ogni volta
che rimani in silenzio
per ascoltare l’altro.
E’ Natale ogni volta
che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi
ai margini della società.
E’ Natale ogni volta
che speri con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
E’ Natale ogni volta
che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.
E’ Natale ogni volta
che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri.

Madre Teresa di Calcutta



























































































































































































































































































sabato 24 dicembre 2016

Fino a quando

E ancora nomade, zingara ancora,
sarò forse io, fragile donna, 
eternamente emigrata?

Fino a quando in terra forestiera 
odrò lontane campane e cornamuse?
 perchè il mio destino 
s'intreccia con solitudine e sofferenza?

Amara è l'esistenza e mi sfugge
del travaglio di vita il senso.

Chiedo non trovo responso, 
duro destino ti fai burla di me,
quante promesse al tempo del grano verde
esultavo di gioia nel compiere l'opera,
tanto mi hai dato
e tutto in un batter d'occhio ti sei ripreso.

Anche l'Amore mi hai mrubato 
e senza esisto prigioniera delle tenebre,
volare non si può 
anche la luna la porta ha sbarrato
spaziare fra nuvole greve è divenuto.

Natale giunge ovunque
il Bimbo dona immensa luce,
stanco il cuore invoca ausilio per donarsi
ai fratelli che nell'indifferenza annegano
mentre il cosmo con tenerezza abbraccia l'effimero!
 

Per non perire

Profonde emozioni

oggi
in silenzio
nel vento mi nascondo
mi scopro nel mare
mi lascio cadere alla pioggia
fra nuvole mi rincorro
mi confondo con le stelle
a voler rinascere
mi ritrovo 

oggi

Ma nello Spirito

venerdì 23 dicembre 2016

Bimbo al freddo





Carpita da frenesia
del giusto e ricercato dono
apparenza nelle vie cullate
da mascherati volti
o distratti, no!


Visitata dall’apatia
nell’indifferenza calibrata, sì!


Poco mi scalda
ancor meno l’evento
sollecito m’appare.


Leggero intervento
per sminuire l’esistenza
del povero sul ciglio
che di lacrime tacitamente s’inebria.


Forse anche il mio
un cuore di ghiaccio
che sventola le ali su deserti di parole.


Da “SPIRITO LIBERO” 2011

Ma ora, che la sofferenza mi è compagna... solamente l'EVENTO
scalda il mio gelido cuore e gli concedo il posto migliore!

giovedì 22 dicembre 2016

Aforisma












D'inverno debole è la luce
ma se vai all'interno del tuo cuore
puoi vedere meglio te stesso e illuminare
anche coloro che non conoscono il Sole!

martedì 20 dicembre 2016

E' il cuore






Goelido al par del ghiaccio
è il cuore, triste il respiro
come l'inverno

Solitudine abbaglia
e più nulla intravedo
poichè tu più non illumini.











domenica 18 dicembre 2016

Solitaria voce





Un'infinità di sottili                     
                       a volte stanchi
                                           bianchi
                                                        e quasi trasparenti
                                                                                     fogli



 Della mia solitaria anima

                          al mondo estranea

                                     e io di poesia

così la chiamo

alimento il lento respiro.





Un'infinità di sottili
a volte stanchi
bianchi
e quasi trasparenti
fogli



Un'infinità di sottili
a volte stanchi
bianchi
e quasi trasparenti
fogli

Malleabili si son resi
e ancor lo fanno
quando nell'aria si posano
per ascoltar
la voce

Della mia solitaria anima
al mondo estranea
e io di poesia
così la chiamo
alimento il lento respiro.


giovedì 15 dicembre 2016

Cime innevate



  

Chiara immensità
Dio
fra le gelide cime
immersa,
lo spirito
si va interrogando
su questa
effimera esistenza,
che resta per l'Anima?

martedì 13 dicembre 2016

Il cuore attende

Muta è l'attesa
il silenzio stordisce

Coinvolge il mare
latente pensiero
tra urla di onde la mente
si distende

Attende il cuore pace
che l'uomo non sa dare.
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-personali/poesia-199829?f=a:16530>

Gesù ti abbraccia


E tu piccolo grande ragazzo oggi hai preso il volo
verso cieli immensi le ali hai dischiuso,
non più affanni nè solitudini,
Gesù dolcemente la mano ti ha teso
e forse questo bramavi.


D'amore per tutti colmo era il tuo grande cuore
ardente il tuo profondo timido sguardo
quando l'amico per strada incontravi,
docile alla vita in ogni istante ti sei mostrato
e felice apparivi mentre nella sofferenza annegavi.

Salvatore, il mio vivo ricordo
va anche tra i lontani banchi di scuola
attento e gioioso i frutti del sapere coglievi
con l'esempio eri guida per i tuoi compagni
e per me grande orgoglio, poichè il sangue ci legava.

La tua presenza rammento allorchè
"dal Continente" nella nostra Isola adorata giungevo
col mio sposo e tu venivi a trovarci,
gli occhi favellavano prima della parola,
era semplice sentita festa.

Da Lassù volgi lo sguardo sulle pene di quaggiù
e col tuo amore, fra le braccia del Signore,
sostieni l'affranta mia cugina e dolce tua madre,
gli affezionati inconsolabili fratelli e noi che pur nel dolore
un raggio di luce intravediamo nella pace e nella bontà
che hai saputo sempre e ovunque seminare!

A Tore Zucca, dal profondo del cuore,
poichè, da lontano, posso solamente piangere e pregare.

Cos'è il morire?

Cos'è il morire?- Bishop Brent

Cos'è il morire?
Me ne sto sulla riva del mare, una nave apre le vele alla brezza del mattino
e parte per l'oceano.
E' uno spettacolo di rara bellezza
e io rimango ad ossservarla fino a che svanisce all'orizzonte
e qualcuno accanto a me dice: "E' andata!".
Andata! Dove? E' sparita dalla mia vista: questo è tutto.
Nei suoi alberi, nella carena e nei pennoni essa è ancora grande come quando la vedevo,
e come allora è in grado di portare a destinazione il suo carico di esseri viventi.
Che le sue misure si riducano fino a sparire del tutto è qualcosa che riguarda me, non lei,
e proprio nel momento in cui qualcuno accanto a me dice: "E' andata!"

Ci sono altri che stanno scrutando il suo arrivo,
e altri voci levano un grido di gioia: "Eccola che arriva!".
E questo è il morire.

(Bishop Brent)

domenica 11 dicembre 2016

L'Astratto


Sei come ebbrezza

poesia,

Nessun testo alternativo automatico disponibile.


passa e libertà lascia

di pensiero
parole d’amore e solitudine


regnanti nel cuore profondo
d'ogni uomo.




sabato 10 dicembre 2016

Aforisma

" Un giorno tu ti sveglierai e vedrai una bella giornata. Ci sarà il sole, e tutto sarà nuovo, cambiato, limpido. Quello che prima ti sembrava impossibile diventerà semplice, normale. Non ci credi? Io sono sicuro. E presto. Anche domani."
( F. Dostoevskij - LE NOTTI BIANCHE )

venerdì 9 dicembre 2016

Senza titolo

Se l'aria mi raccontasse di te
vorrei perdermi per sempre nel vento,
lì ascolterei le tue parole e i tuoi sospiri,
lì sarei vicino alla tua anima
e al calore del tuo cuore.

Eugenio Montale

lunedì 5 dicembre 2016

La mia dimora







Mi chiedi
dove potrai trovarmi

Il vento sbatte le porte
il sole splende nel cielo

L'elettro guizza tra le nubi.

 


Ma la mia vera dimora 
è nell'animo di chi mi ama.

domenica 4 dicembre 2016

Invadi d'Amore

E quando anche la nebbia
alla solitudine bussa
e l'aria si rattrista
perchè più
non può volare...
Tu, di me stessa amica divieni,
allora cerca nel cuore le ali
per invadere d'Amore
lo sterile campo e l'intero Universo!

sabato 3 dicembre 2016

Traccia smarrita

Ingarbugliato
tra le fronde dell'illusorio
il respiro s'arresta
trattenuto a metà
dalla solitaria esistenza
che al tepore non risponde.
La traccia ha smarrito
della divina essenza.

Aforisma


Più tardi sarà troppo tardi.
La nostra vita à ora.
J. Prévert