giovedì 11 maggio 2017

Il medico degli umili


Più il mio Sposo non ritrovo
il suo cuore all’improvviso (ed anche il mio) si è fermato
con amore sollievo ha donato
a quanti da sofferenza e malattia invasi.
Ora lui in Cielo è stato condotto
spazia adornato da candidi Angeli.
Quaggiù, io son rimasta
sola e desolata trafitto ho l’animo
mentre il volto inondano amare gelide lacrime
lo sento mi abbraccia
tendo la mano percepisco l’Amore
ma non lo vedo.
Non più respiro senso non riscontro
vegetare o morire nello struggente
dolore che attanaglia?
Mio Gesù, a Te mi unisco
disperazione solamente posso offrirti
trasformala in dono, Dono vero.
Anche per me hai versato il sangue innocente
debole e fragile ai tuoi piedi mi abbandono.

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