domenica 26 marzo 2017

Albero indifeso


Betulla era il tuo nome
Risultati immagini per betullanotte e giorno a stender fronde
t'adoperavi

L'usignolo in flebile ramo
la reggia ha costruito
per non turbare la quiete tua

Nella calura estiva
al ritmo del danzante vento spargevi ombra

Maestosità palesavi
il bimbo gaudente al sorriso esortavi.

Che resta
d'intarsiate fronde negli avviluppati rami?

Poco! L'uomo t'ha preso
una mattina di marzo
con ardore storpio t'ha reso

Povera mia voce
combattuto ha la battaglia!

Dopo essersi annoiato
l'uomo ti ha lasciato.

E ora la tua forza ammiro
pur nello strazio
fresca esistenza offri
a ciuffi di foglie dei mutilati ceppi.

Da "Spirito libero"


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