domenica 29 novembre 2015

Per te, io scriverò




Mi vivi nell’anima
mentre guardo la notte
che fine non concede.

A te m’accosto
nella preghiera ti sento
mi parli io non sorrido
inutile e vana l’esistenza scorre.

Allago il volto
inondano le lacrime
anche il cuore smarrito e sconfitto.
Padrona di tutto tu Morte
solamente dolore spargi
dilaghi in ogni piega dell’anima.

Non concedi respiro
cenere ricopre le vesti
fuori è la stagione dei fiori
ammanta di profumi ciò che incontra
ma fuori io non corro nemmeno il pianto s’affaccia
poiché senza di  te Amor mio
più essenza incontro.



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