La mia solitudine, Gesù, distruggi,infiammala, trasformala in gaudio,
da donare a coloro che
grondano sangue in situazioni avverse.
Le mie mani al fratello si porgano per dare aiuto,c
muta l'apatia e la noia, che il dolore
ha nutrito e potente vigore ha donato,
in seme d'amore da poter invadere
prima il mio cuore e poi l'intero universo.
Da sola ora non lasciarmi, mio Gesù,
greve diviene il passo,
ma se lo sguardo il Alto sollevo, Tu ci sei!
Quadro del pittore Giuseppe JoppoloFoto personale - Tramonto Neoneli (Or) -
mio paese natìo.
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