Il mio pensiero sull’elegante libro di Maria Rosa Cugudda “Inesplorato lago” è di esprimere
il sincero compiacimento. Dalla lettura dei suoi versi adagiati con
semplicità sul foglio bianco, emergono immagini di una sofferenza tenuta
in equilibrio dell’alternarsi a sprazzi di speranza.
Non è facile, per quanto sia chiaro, il
linguaggio della poetessa; bisogna leggere e rileggere per entrare nel
suo mondo: un luogo sacro di profondi valori. Mi ha colpita,
piacevolmente, “Solitudine” poesia che non ha bisogno di commenti per
l’universalità del tema, ma l’autrice incide con raggi di laser un
diamante grezzo per illuminare con la luce delle sfaccettature chi
sprofonda nell’apatia e nello scoraggiamento.
Maria Rosa Cugudda è una donna stupenda, con un’anima di alba e
meriggio: alba del giorno che nasce e canta con i suoi versi la gioia;
meriggio, porta alla quiete dopo la fatica, è la mano materna sulle
schiene ricurve di chi cerca riposo. E canta l’amore con profonda
semplicità dolce e tenero tempo del passato, le pareti della silenziosa
stanza si stringono sempre di più, ma in profondità c’è molto spazio –
“Vecchiaia”.
Mi piacerebbe commentarle tutte: “Astratto”, “In giro per il mondo”,
“Nel sorriso dei bambini”, “Uomini soli”, ecc. perché tutte sono ricche
di messaggi profondi di rinnovata condivisione che ad occhi chiusi
lancia pennellate di colori, dipingendo arcobaleni di speranza, rendendo
inquieta la coscienza di chi tace.
Questo libro,”INESPLORATO LAGO” è impreziosito da alcuni dipinti “ANIMA
VAGANTE”, “PUREZZA D’AMORE” e “POESIA”, dell’artista GIUSEPPE
IOPPOLO, ma quello della copertina colpisce con una immediatezza
trasognante e nella morbidezza soffusa si sente il respiro della nebbia e
l’evanescente profumo dei colori.
Guardarlo è come sognare, avvolto di mistero, nei giochi di luci, sembra
voglia dirci che, per quanto ci si affanni a scandagliare i fondali,
non si riuscirà mai a conoscere i segreti del cuore umano. Inesplorato
lago: un connubio di alta creatività artistica tra poesia e pittura, ed è
un mio invito a leggere i versi della poetessa Maria Rosa Cugudda e
ammirare i dipinti del pittore Giuseppe Ioppolo.
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