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giovedì 16 marzo 2017

Gridar vorrei



In punta di piedi
sono giunta
su questa ardente terra,
dove tutto mi parla
di chi non parla.

Gridar vorrei
l'azione invano esprimo,
la flebile voce
spazia già nell'etere
dove il cuore
in silenzio riposa.

sabato 31 dicembre 2016

Senza Senso

Batte... traverso... di taglio
... sul mare
un ultimo raggio di sole
Argenteo... un ricco d'onda
... perlato

Mano con mano
passeggia sulla rena
la nostra storia d'amore

... Fermarsi un poco
e... rincominciare    -
        Ti amo

sabato 24 dicembre 2016

Fino a quando

E ancora nomade, zingara ancora,
sarò forse io, fragile donna, 
eternamente emigrata?

Fino a quando in terra forestiera 
odrò lontane campane e cornamuse?
 perchè il mio destino 
s'intreccia con solitudine e sofferenza?

Amara è l'esistenza e mi sfugge
del travaglio di vita il senso.

Chiedo non trovo responso, 
duro destino ti fai burla di me,
quante promesse al tempo del grano verde
esultavo di gioia nel compiere l'opera,
tanto mi hai dato
e tutto in un batter d'occhio ti sei ripreso.

Anche l'Amore mi hai mrubato 
e senza esisto prigioniera delle tenebre,
volare non si può 
anche la luna la porta ha sbarrato
spaziare fra nuvole greve è divenuto.

Natale giunge ovunque
il Bimbo dona immensa luce,
stanco il cuore invoca ausilio per donarsi
ai fratelli che nell'indifferenza annegano
mentre il cosmo con tenerezza abbraccia l'effimero!
 

venerdì 11 novembre 2016

Ondeggiar di palmizi

Per un attimo
oso prolungar
lo sguardo
tra palmizi dal vento
accarezzati.

                              Vado oltre
                               un dolce ondeggiar
                               d'azzurre acque
                               a felici colorate estati
                               mi riporta.

Ove il tempo
era lo specchio
del sensibil animo:
l'indimenticabile


... nostra  AFRICA!

( In compagnia dell'adorata, esemplare e  indimenticabile
Grazia: sorella, amica e collega, volata Lassù nel 2005, e autrice  foto "In feluca... nel fiume Nilo)





Da "Inesplorato lago" 2009

sabato 1 ottobre 2016

Emigrata


Se è notte o ancora giorno 
non mi accorgo,
vivo lontana già dai teneri anni
e Terra non conosco.

Spalanco le porte al sole
ma il sole l'ho lasciato nella mia Isola,
a essa non appartengo
da sempre emigrata,
dentro invade
ma non mi riconosce.

Nomade son io e senza dimora

anche se di pietra 
tanto si abbonda.

Scivola la luna, sorriso cela
in terra straniera,
leggere son le ali,
spicco dal tronco il volo,
in quale mondo mi ritrovo?

Isola senza isola,
mare dall'acqua fosca,
fiore senza effluvio,
cielo senza stelle mai vorrei essere.

Intanto il tempo mi brucia
e poi la Terra mi prenderà.

da "Anima di corallo" 2015

(  Senorbì - Neoneli - Quartu Sant'Elena. 
Foto personali)